PREGHIERE E RIFLESSIONI
“Regni fra voi l’amore fraterno.
Non dimenticate l’ospitalità:
alcuni, praticandola,
senza saperlo, ospitarono angeli”
Eb 13, 1-2
INDICE
amare
amicizia
famiglia
vivere con gli altri
comunicare
servire
diversità
sofferenza
guerra e pace
pregare
fede, religioni
fare la volontà di Dio
incontrare il Signore
silenzio
tempo
me stesso
corpo
partire, camminare, incontrare
impegnarsi
scegliere
essere felici
creato
grazie
natale
soldi
AMARE
amare gli altri è chiamarli alla vita
dammi, Signore, un’ala di riserva
vivere la riconciliazione
amare: la preghiera dell’adolescente - Michel Quoist
l’amore non desidera che…
mandami qualcuno da amare - Madre Teresa
preghiera per tutti gli infelici - Raoul Follerau
non vi sono che due amori
amare
sei fatto per amare
ti amo fratello
come potrei
quando l’amore vi chiama
amatevi come io vi ho amato
ventisette chilometri
il sogno che può realizzarsi
amami così come sei
tu ci hai amati per primo, o Dio
l’amore è servizio
nessun uomo è un’isola
il mio amico
tu sei Dio, e io sono la tua creatura
AMICIZIA
l’amico
l’amico tiene per te
l’amore è concreto
il mio amico
FAMIGLIA
preghiera della famiglia
per la nostra famiglia
la famiglia di Gesù
VIVERE CON GLI ALTRI
nessun uomo è un’isola
che tristezza sarebbe
l’altro è… - Michel Quoist
girotondo dei ragazzi di tutto il mondo
preghiera del mattino
COMUNICARE
ho preso la parola, Signore
telefono – Michel Quoist
SERVIRE
mandami qualcuno da amare – Madre Teresa
l’amore è servizio
Dio solo
se tu rallenti
essere pronta – Lezard
il servizio – B. P.
servizio ai fratelli
vuoi le mie mani? – Madre Teresa
perché non fai niente?
Cristo non ha mani – Raoul Follerau
dici che non servi?
regala ciò che non hai
l’amore è concreto
e danne anche a quelli che non ne hanno
DIVERSITÀ
cos’è l’handicap?
siamo di diverso colore
mi sento diverso
il giovane gambero – Gianni Rodari
quale Cristo?
la storia degli omini verdi
noi pellerossa siamo uguali a voi
siamo tutti uguali, siamo tutti diversi
siamo tutti uguali
non siamo tutti uguali
lo straniero sul fiume
ma diversi da chi?
il Creatore ci ha fatto uguali
nessuno pretende che siamo tutti uguali
siamo tutti diversi
Thomas
mamma, sono negra?
si, sono diverso
essere diversi
non guardare le apparenze
eterna scoperta
SOFFERENZA
non c’è più
tanti auguri scomodi
un uomo inchiodato sulla croce
ma liberaci dal male
la più lunga processione
è bene per l’uomo attendere in silenzio la salvezza
preghiera per tutti gli infelici
ricevi, o Signore
pregherò per lei
il tocco del maestro
GUERRA E PACE
dalla tua giustizia, la pace per tutti - Giovanni Paolo II
secondo voi in Italia, c’è la pace o no?
e fu così che un giorno il presidente degli Stati Uniti d’America…
a te sorella pace
cose del Kosovo
preghiera di pace
il bambino crocifisso
gli occhiali di Dio
PREGARE
il mio credo nella preghiera
preghiera di S. Agostino
chiesi a Dio
caro papà nostro
Padre Nostro
parafrasi del Padre Nostro – S. Francesco d’Assisi
è bello star con te
o tu, aldilà di tutto
donaci, o Padre, occhi per vedere e un cuore per amare
pregare la parola
FEDE, RELIGIONI
voglio credere
Dio non è il padre di una setta
messaggio di tenerezza
la più bella invenzione di Dio
le religioni
riflessione sulla fede
quando ti sei svegliato
perchè
FARE LA VOLONTÀ DI DIO
vivere il vangelo
la tua strada
il dono dello Spirito Santo
7° comandamento: non rubare
cantico della testimonianza
Jona, il re e la grande famiglia
la tua via Signore
il sogno che può realizzarsi
preghiera dei giovani
mettersi nelle mani di Dio
aiutaci a diventare simili a Te
un giorno che aspiravo a diventare più libero
gli occhiali di Dio
INCONTRARE IL SIGNORE
incontrarti nel silenzio
tu vieni sempre, Signore
ma Dio dov’è?
Dio della vita
da quando Ti ho incontrato
davanti a Te, o Signore
come ogni sera sono qui, o Signore
nel lavoro e nel sudore della fronte
l’altro è… - Michel Quoist
non andare via, Signore
la candela accesa
e ti vengo a cercare
SILENZIO
lo spirito del deserto
taccia davanti a Lui tutta la terra
silenzio! parla il silenzio
buio
fa che ami il silenzio
come ogni sera sono qui, Signore
incontrarti nel silenzio
Tu vieni sempre, Signore
pensare
il silenzio è…
TEMPO
sapersi fermare
ho il tempo – Michel Quoist
trova il tempo – Madre Teresa
vigilare
pensare
ME STESSO
fallo, Signore
paralisi
Signore, liberami da me stesso
davanti allo specchio
amarmi
mi sono fermato – Ernesto Olivero
donami il coraggio
preghiera di un capo Sioux
Signore, Dio di purezza
l’uomo fatto da Dio
preghiera del ribelle
Tu, tutto sempiterno
CORPO
grazie alla vita
rifornimenti
la rivista pornografica
il tuo corpo – B. P.
amare: la preghiera dell’adolescente
che tristezza sarebbe
PARTIRE, CAMMINARE, INCONTRARE
mi sono messo sulla strada
donaci, o Padre, occhi per vedere e un cuore per amare
eterna scoperta
la tua via, o Signore
tutti per uno
camminiamo la speranza
preghiera della strada
fammi vivere l’avventura, Signore
spiritualità delle cose
la spiritualità della strada
ventisette chilometri
incontrare
gli incontri di Gesù
la strada che non porta in nessun posto
incontro con gli altri
preghiera della montagna
la tua giornata è preghiera
IMPEGNARSI
Dio mi conceda
il meglio di te – Madre Teresa di Calcutta
perché impegnarsi?
se –Rudyard Kipling
se tu rallenti
parte attiva nella chiesa
il peggior tiranno
preghiera dei giovani
siamo i soliti fessi
cantico del sogno
cambia il mondo cambiando me
solo semi
il negozio originale
realizzarsi – Paulo Coelho
inno alla vita – Madre Teresa
aiutami a prendere il largo
Padre che ci doni la vita
SCEGLIERE
mi pesa
Dio mi conceda
identità e pensiero
sei mai stato in Giappone? – B. P.
coscienza è…
un uomo diventa quello che pensa – Gandhi
la strada che non porta in nessun posto
spiritualità delle cose
il giovane gambero– Gianni Rodari
si, sono diverso
essere diversi
perché fai lo scout?
fare delle scelte – Hermann Hesse
tante strade
desiderata
donami il coraggio
ESSERE FELICI
beati voi
beatitudini per nostro tempo
dove sta la felicità
come essere felice, ricco o povero che tu sia
sorridere
la gioia: frutto facile
regala ciò che non hai
nessun uomo è un’isola
identità e pensiero
CREATO
un meraviglioso panorama
quando l’ultimo pesce
preghiera della montagna
preghiera dell’albero
stelle
GRAZIE
grazie alla vita
grazie – Michel Quoist
corre, corre…
per tutto grazie, Signore
NATALE
il bambino crocifisso
tanti auguri scomodi
non ci sarà natale per me
the brightest night
SOLDI
preghiera davanti a un biglietto da 10 €
dannata ricchezza
Padre Che Ci Doni La Vita
Padre,
tu ci doni la vita tutti i giorni:
fa che sappiamo goderla pienamente,
in tutti i suoi momenti e i suoi istanti,
nella fatica e nel rilassamento,
nelle occupazioni e nei divertimenti.
Apri i nostri occhi sulle gioie quotidiane,
che non scorrano lasciandoci indifferenti.
Fatti scoprire dentro i nostri svaghi,
lasciati incontrare dentro le nostre passioni,
mostrati nei nostri momenti di gioia.
Abituaci con la tua gratuità,
così che anche noi impariamo a porre te
nei nostri indispensabili istanti di libertà,
perché riusciamo a renderli ancora più proficui.
Fa risplendere la tua vita nelle nostre vite,
affinché le apprezziamo sempre più,
affinché ti apprezziamo sempre più.
indice
La Famiglia Di Gesù
Anche Gesù ha voluto una famiglia.
La sua famiglia se l’è scelta.
Ha voluto che fosse in un certo modo.
L’ha voluta innanzitutto povera, per sperimentare la povertà degli ultimi e solidarizzare con loro.
L’ha voluta profuga, per provare il disagio di una fuga all’estero,
di una persecuzione, dell’insicurezza e dell’emarginazione.
L’ha voluta votata a Dio: già alla nascita i genitori l’hanno portato al tempio
e l’hanno offerto al Padre.
L’ha voluta operosa.
L’ha voluta obbediente e disponibile.
indice
Per La Nostra Famiglia
Ti ringraziamo, Signore,
perché hai voluto nascere in una famiglia,
e hai voluto trascorrere in famiglia
la parte più lunga, anche se nascosta, della tua vita.
Se sono tanto eloquenti le tue parole e i tuoi gesti,
altrettanto eloquente è stato il tuo silenzio,
il tuo umile lavoro nascosto nella casa di Nazaret.
aiuta la nostra famiglia a modellarsi alla tua.
Aiutaci a creare un clima di serenità e pace;
rendici attenti ciascuno ai bisogni degli altri;
aiutaci a sopportare in silenzio le offese
e a rispondere sempre con un sorriso sincero.
Se qualcuno di noi provoca incrinature
nei rapporti familiari,
aiutaci tutti a ricercare più comprensione e compattezza.
Uniscici tutti in te e con te,
perché la nostra famiglia
sia tempio e immagine di Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo.
Amen
indice
Aiutami A Prendere Il Largo
Signore Gesù, amico dei giovani,
che hai detto a Simone di prendere il largo,
metti nel mio cuore il desiderio del mare aperto,
per l’avventura di una vita a misura del tuo amore.
Sono troppo curvo sulla mia barca, o Signore,
e faccio fatica a guardare oltre le cose,
la compagnia e i miraggi di sempre.
Liberami dalla rassegnazione alle basse quote,
dall’indifferenza di fronte alle alte vette dei valori forti,
dalle false sicurezze,
dal fare come fanno tutti.
Eccoti le mie reti, o Signore,
i talenti che tu mi hai consegnato;
aiutami a investirli come vuoi tu.
Fa che io prenda il largo sulle tue rotte,
dove ritrovo la mia vita in compagnia del tuo amore,
per dire l’amore nel cuore di tanta gente senza speranza e senza scrupoli.
Amen
indice
E danne anche a quelli che non ne hanno
Signore,
anche oggi, nel metterci intorno alla tavola,
ci rivolgiamo a te:
“Benedici noi
e il cibo che stiamo per prendere.
E danne anche a quelli che non ne hanno.”
Signore,
quanti figli tuoi
non conoscono la gioia di trovarsi uniti
intorno ad una tavola imbandita!
Signore, noi vorremmo che tu pensassi a loro,
ma tu hai chiesto a noi
di dividere il pane con chi ha fame.
Signore,
noi di cibo ne abbiamo tanto!
Noi sprechiamo il pane perché ha troppa mollica.
Noi sprechiamo la pasta perché ne abbiamo presa troppa.
Noi sprechiamo la carne perché c’è troppo grasso.
Noi scartiamo l’acqua perché preferiamo le bibite.
… E danne anche a quelli che non ne hanno.
Signore,
come puoi dare il cibo a quelli che non ne hanno,
se noi lo sprechiamo,
e gettiamo tra i rifiuti quello che potrebbe sfamarli?
Signore,
aiutaci a consumare questo cibo
in amicizia e in allegria,
ma anche con senso di responsabilità.
Signore,
aiutaci a ricordare
che tu hai creato i beni della terra per tutti.
Signore,
insegnaci a condividere e a dividere.
Signore,
facci capire che tu non hai mani se non le nostre mani
per dare il cibo a quelli che non l’hanno.
indice
Tu, tutto sempiterno
che canti a noi in silenzio,
che ci insegni tramite ciò che impariamo gli uni dagli altri,
sii tu la guida di forza e di saggezza,
affinchè io possa apprendere lungo il cammino
e onorare il fine di tutte le cose.
Aiutami a toccare con rispetto,
a parlare sempre da dietro gli occhi,
a osservare, non a giudicare.
Possa io non arrecare danno ad alcuno
e lasciare solo musica e bellezza dopo ogni mia visita.
Quando tornerò nel sempre possa il cerchio chiudersi e la spirale allargarsi.
indice
Gli occhiali di Dio
Nella redazione del cielo si è liberato un posto di giornalista, come inviato speciale sulla terra.
Io sono pronto per il grande esame.
So benissimo che lo stile del Padre Eterno è molto diverso da quello degli uomini sulla terra.
Ogni fatto va narrato solo al positivo.
Arriva il momento tanto atteso.
Sono nell'ufficio di Dio.
E al suo cospetto supero a pieni voti la prova teorica.
Mi compiaccio e, in un momento di paura,
sfruttando la sua assenza, frugo furtivamente con lo sguardo le sue cose.
Scorgo, sulla scrivania, i suoi occhiali.
La tentazione è forte.
L'euforia del momento mi fa esitare, in un attimo, ecco inforcati gli occhiali.
Rimango letteralmente estasiato.
Con gli occhiali vedo tutto chiaro e trasparente.
Di ogni cosa mi appare la realtà più profonda.
Nessun segreto si nasconde ai miei occhi.
Guardo all'ingiù e fermo lo sguardo su un possidente terriero,
che sfrutta gli extracomunitari per lavori massacranti senza un'assicurazione, nè un compenso.
In questo momento, ne sta proprio assoldando uno.
Non sopporto oltre.
E senza esitazione alcuna raccolgo lo sgabello sotto la scrivania e glielo scaravento in testa.
Ma ecco che ritorna Dio.
Testimone invisibile e silenzioso di tutto mi chiede spiegazione di tal gesto.
Ma è chiaro:"Quel disonesto va punito!"
Esclamo con voce forte e assetata di giustizia.
"Ah, no. Non ti rendi conto che ti sei messo i miei occhiali, ma non il mio cuore?".
"Ha diritto di giudicare, solo chi ha il potere di salvare".
Mi sorride e come un buon padre mi raccomanda:
"E ora va, e scrivi con il cuore"...
indice
Il tocco del maestro
Il banditore era indeciso se perdere tempo con quel vecchio violino coperto di polvere: chi avrebbe speso dei soldi per averlo? Si decise, finalmente, lo prese, lo alzò sopra la testa come un trofeo e, sorridendo al pubblico, disse: “Chi mi offre dieci mila lire? Ecco laggiù! Non c’è nessuno che me ne offra venti?” Una mano si alzò. “Suvvia, buona gente, dopo tutto può valerne trenta!” Nessuno si mosse, ed il banditore battè la prima volta il martello “Venti e uno..”; lo battè la seconda “Venti e due…”. Stava per battere la terza volta quando, dal fondo della sala, si alzò un uomo, piccolo, dai lunghi capelli grigi. Si avvicinò, prese il violino e l’archetto e, soffiata la polvere, cominciò a suonare. La sua melodia era dolce come il canto degli angeli ed il pubblico piangeva di gioia e di emozione. Quando ebbe finito rimise sul banco lo strumento e tornò a sedersi. Il banditore, fattosi serio, disse a voce bassa: “Chi offre dieci milioni?” L’offerta arrivò. “Chi ne offre venti? Aggiudicato a trenta!” Ma in sala qualcuno era perplesso e gli chiese cosa aveva cambiato il valore del violino. Rispose: “Il tocco del maestro!”. Così nella vita ci sono uomini coperti di polvere, sfigurati e indesiderati che vengono messi all’asta per poche lire, un bicchiere di vino, un piatto di minestra. Il banditore ha già battuto due volte ed alla terza saranno venduti per sempre… ma ecco, si avvicina il Maestro e li tocca! In quel momento cominciano a spandere una musica che incanta lo spirito e scalda il cuore; ma nella folla ottusa c’è sempre chi non capisce il valore del tocco del Maestro.
indice
Preghiera Davanti A Un Biglietto Da 10€
Signore,
Ecco questo biglietto. Mi fa paura.
Tu conosci il suo segreto, Tu conosci la sua storia.
Quant’è pesante! Mi impressiona perché non parla.
Non dirà mai tutto quello che si nasconde nelle sue pieghe.
Non rivelerà mai tutti gli sforzi e le lotte che rappresenta.
Porta su di sé il sudore umano.
E’ sporco di sangue, di delusione, di dignità infangata.
E’ ricco di tutto il peso del lavoro umano che contiene
e che forma il suo valore.
E’ pesante, pesante Signore.
Mi impressiona e mi fa paura.
Perché ha dei morti sulla coscienza.
Tutti i poveracci che si sono uccisi sul lavoro, per lui…
Per averlo, per possederlo qualche ora.
Per ottenere da lui un po’ di piacere, di gioia, di vita…
In quante mani è passato, Signore?
E che ha fatto in questi lunghi viaggi silenziosi?
Ha offerto delle rose bianche alla fidanzata raggiante,
ha pagato i confetti del battesimo, nutrito il pupo roseo,
Ha messo il pane sulla tavola del focolare,
Ha permesso le risate dei giovani e la gioia degli anziani,
Ha pagato il consulto del medico salvatore,
ha dato il libro che istruisce il bimbo,
Ha vestito la sposa.
Ma ha inviato la lettera di rottura,
ha pagato l’assassinio del bimbo, nel seno della madre,
Ha distribuito l’alcool e fatto l’ubriaco,
Ha proiettato il film vietato ai ragazzi, e registrato il disco nauseante,
Ha sedotto l’adolescente e fatto dell’adulto un ladro,
ha comprato per qualche ora il corpo d’una donna,
Ha pagato l’arma del delitto e le assi di una bara.
O Signore,
Ti offro questo biglietto da 10 €,
Nei suoi misteri gaudiosi, nei suoi misteri dolorosi.
Ti ringrazio per tutta la vita e la gioia che ha donato,
Ti chiedo perdono per il male che ha fatto.
Ma soprattutto, o Signore,
Te lo offro per tutto il lavoro e la pena d’uomo di cui è simbolo,
E che domani, finalmente, moneta incorruttibile, sarà mutato nella Tua vita eterna.
indice
Preghiera Della Famiglia
Signore che abiti e vivi cori noi, ti preghiamo per la nostra famiglia.
Aiutaci a conoscerci meglio a comprenderci di più: perché ciascuno si senta sicuro dell'affetto degli altri; perché a nessuno sfugga la stanchezza e la preoccupazione degli altri.
Rendici capaci di tacere e di parlare al momento opportuno, con il tono giusto: perché le discussioni non ci dividano e il silenzio troppo lungo non ci renda estranei l'uno all'altro.
Signore, liberaci dalla pretesa di imporre agli altri il nostro modo di pensare e di vivere.
Perdonaci quando dimentichiamo di essere tuoi figli e tuo: amici, quando viviamo in casa come se tu non rossi presente.
Distruggi l'egoismo e la paura che ci chiudono: la nostra famiglia sia disponibile ai parenti, aperta agli amici, ospitale per tutti, sensibile ai bisogno di giustizia e di pace.
Signore, tienici uniti per sempre nella Tua chiesa in cammino: perché vediamo insieme il tuo volto e la tua gioia nella famiglia vera, nella comunione perfetta.
indice
Aiutaci a diventare simili a Te
Gesù, tu che sei Dio
hai voluto diventare uomo come noi:
un fragile bambino accolto in una grotta,
un ragazzo che ha letto la Sacra Scrittura nel tempio,
un giovane che ha lavorato in una bottega da falegname,
un uomo che ha provato la fame e la sete,
il piacere di avere degli amici,
e la tristezza di trovarsi abbandonato e solo tra nemici.
Proprio perché tu, Dio, sei diventato uomo,
noi, che siamo uomini,
ti chiediamo di diventare simili a Te.
Amen
indice
L’uomo fatto da Dio
Mi hai fatto senza fine: questa è la tua volontà-
Questo fragile vaso continuamente tu vuoi
continuamente lo riempi di sempre vita nuova.
Questo piccolo flauto di canna
hai portato per valli e colline;
attraverso esso hai soffiato melodie e sempre nuove.
Quando mi sfiorano le tue mani immortali
questo piccolo cuore si perde
in una gioia senza confini e canta melodie ineffabili.
Su queste piccole mani scendono i tuoi doni infiniti.
Passano le età, e tu continui a versare,
e ancora c’è spazio da riempire.
indice
Signore, Dio di purezza,
l’acqua limpida e fresca del ruscello che scende dai ghiacciai perenni,
fugge ora frettolosa e pudica
tra le prime ombre delle pinete e della abetate.
Par che quasi schivi lo sporco quando andiamo a lavarci
e non voglia accogliere ciò che può inquinarla.
Signore, tu sei con noi!
Sono distratto, ma tendo l’orecchio e sento la tua acqua che scorre.
Sono stanco,
mi doni di credere e sei in me nuova acqua di vita.
Sono povero,
apro la terra del mio cuore
e fiumi d’acqua viva sgorgano da te.
Sono peccatore,
mi immergi nella tua acqua e vengo ricreato.
Terra deserta, campo riarso, cisterna screpolata, corpo assetato.
Signore, tu sei con noi!
Acqua di gioia, nuova forza,
amore divino, salvezza piena,
sorgente inesauribile, acqua buona,
pozzo abbondante, fiume di grazia.
indice
Preghiera Del Mattino
Signore, nel silenzio di questo giorno nascente
io vengo a domandarti la pace, la saggezza, la forza.
Voglio guardare oggi il mondo con occhi pieni di amore,
paziente, comprensivo, mite, giudizioso.
Vedere al di là delle apparenze i tuoi figli
come li vedi tu stesso
e così vedere in ciascuno solo ci che è bene.
Chiudi le mie orecchie ad ogni calunnia,
custodisci la mia lingua da qualsiasi malevolenza.
Fa' che soltanto pensieri benedicenti
abitino nel mio spirito.
Che io sia benevolo e lieto
così che tutti quelli che mi accostano
percepiscano la tua presenza.
Rivestimi della tua bellezza, Signore,
e fa' che nel corso di questo giorno
io ti riveli agli altri. Amen.
indice
Preghiera Di Un Capo Sioux
O Grande Spirito,
la cui voce sento nei venti
ed il cui respiro d vita a tutto il mondo,
ascoltami.
Vengo a Te,uno dei tuoi tanti figli.
Sono piccolo e debole.
Ho bisogno della Tua forza
e della Tua saggezza.
Lasciami camminare fra le cose belle
e fa' che i miei occhi ammirino
Il tramonto rosso e oro.
Fa' che le mie mani rispettino
ci che Tu hai creato,
e le mie orecchie siano acute
nell’udire la Tua voce.
Fammi saggio,
cos che io conosca le cose
che Tu hai insegnato al mio popolo,
le lezioni che hai nascosto
in ogni foglia, in ogni roccia.
Cerco forza,
non per essere superiore ai miei fratelli,
ma per essere abile
a combattere il mio più grande nemico:
me stesso.
Fa che io sia sempre pronto
a venire a Te,
con mani pulite e occhi diritti,
così che quando la vita svanisce,
come luce al tramonto,
il mio spirito possa venire a Te
senza vergogna.
indice
Girotondo dei ragazzi di tutto il mondo
Gesù… vorrei cogliere una stella dal tuo firmamento,
per brillare avanti a te e portare ai fratelli la tua luce.
Voglio cogliere una rosa dal tuo giardino per essere olezzante avanti a te
e portare il tuo profumo a chi non sa accoglierti.
Vorrei prendere un albero dalla tua foresta come fede robusta
per portare ombra che ristora a coloro che sono stanchi.
Vorrei tuffarmi nell’azzurro del tuo cielo
per cogliere le bellezze del creato e portare ovunque la tua bellezza,
che si riverberi in tutte le creature.
Desidero avere in me l’innocenza dei piccoli e la saggezza degli anziani
per essere amabile a te e portare la tua parola e la fede nella tua vita
che è prezioso dono di pace per le genti.
Tutto questo, perdere nel tuo amore la mia giovinezza e vivere felice
in sintonia con tutti i ragazzi del mondo, o Gesù,
e fare con loro un grande girotondo di fraternità
e di servizio nella tua gioia e nella tua pace.
indice
Inno alla Vita - Madre Teresa di Calcutta
La vita è un’opportunità, coglila.
La vita è bellezza, ammirala.
La vita è beatitudine, assaporala.
La vita è un sogno, fanne una realtà.
La vita è una sfida, affrontale.
La vita è un dovere, compilo.
La vita è un gioco, giocalo.
La vita è preziosa, conservala.
La vita è una ricchezza, conservala.
La vita è amore, godine.
La vita è un mistero, scoprilo.
La vita è promessa, adempila.
La vita è tristezza, superala.
La vita è un inno, cantalo.
La vita è una lotta, vivila.
La vita è una gioia, gustala.
La vita è una croce, abbracciala.
La vita è un’avventura, rischiala.
La vita è pace, costruiscila.
La vita è felicità, meritala.
La vita è vita, difendila.
indice
Mettersi nelle mani di Dio - Robert Kennedy
Io mi abbandono, o Dio, nelle tue mani.
Gira e rigira quest’argilla come creta nelle mani del vasaio.
Dalle forma e poi spezzala se vuoi.
Domanda, ordina, cosa vuoi che io faccia?
Innalzato, umiliato, perseguitato, incompreso, calunniato, consolato, sofferente,
inutile a tutto, non mi resta che dire, ad esempio della tua madre:
«Sia fatto di me secondo la tua Parola».
Dammi l’Amore per eccellenza,
l’amore della Croce,
non delle croci eroiche che potrebbero nutrire l’amor proprio,
ma di quelle croci volgari, che purtroppo porto con ripugnanza...
di quelle che si incontrano ogni giorno nella contraddizione, nell’insuccesso,
nei falsi giudizi, nella freddezza, nei rifiuti e nei disprezzi degli altri,
nei malesseri e nei difetti del corpo, nelle tenebre della mente e nel silenzio e aridità del cuore.
Allora solamente tu saprai che ti amo,
anche se non lo saprò io, ma questo mi basta.
indice
Realizzarsi – Paulo Coelho
Realizzare la propria Leggenda Personale è il solo dovere degli uomini.
Tutto è una sola cosa. E quando tu desideri qualcosa,
tutto l’Universo cospira affinché tu realizzi il tuo desiderio.
indice
Tu sei Dio e io sono la tua creatura,
creatura di gioia.
Per questo voglio sempre dire Alleluia, prima che Amen.
Alleluia perché Tu sei il Dio della Genesi che “vide che tutto era buono”.
Alleluia perché Tu sei il Dio che si fa uomo.
Io voglio cercare con sincerità e pazienza, per conoscere Te, mio Dio;
per conoscere me, tua creatura;
per conoscere la vita, tuo dono.
Siccome la pienezza della legge è l’amore, io voglio amare.
Ti prego, insegnami ad amare Te, come Tu vuoi,
insegnami ad amare gli altri, a uno a uno,
con lo spirito della fraternità e della comunità.
Perché non voglio essere un solitario,
non voglio rubare i doni che ho ricevuto.
indice
Tu ci hai amati per primo, o Dio. - S. Kierkegaard
Noi parliamo di te
come se ci avessi amato per primo una sola volta.
Invece continuamente,
di giorno in giorno per la vita intera
tu ci ami per primo.
Quando al mattino mi sveglio ed elevo a te il mio spirito,
tu sei il primo,
tu mi ami per primo.
Se mi alzo all' alba
e immediatamente
elevo a te il mio spirito e la mia preghiera,
tu mi precedi,
tu già mi hai amato per primo.
E' sempre così.
E noi
ingrati,
che parliamo come se tu ci avessi amati per primo
una volta sola...
indice
Amare Gli Altri È Chiamarli Alla Vita
Non potrai mai peccare per amore: il peccato è nel non amare, nell’amare male o nel non amare abbastanza.
Amare non è “sentire”, ma soprattutto “volere”: volere il bene degli altri, di tutti gli altri e volerlo con tutte le proprie forze. Amare è avere a cuore il destino dell’altro, è essere interessato al suo futuro, alla sua realizzazione.
“Quello lì non posso soffrirlo!”: non ti disperare, l’antipatia è istintiva. Guardala bene in faccia, accettala profondamente come un prova, cerca nell’altro tutto ciò che vi è di amabile e di simpatico… e poi tenta con tutte le tue forze di volere il suo bene.
“Ho molto affetto e stima per quella persona!”: tanto meglio, ti sarà più facile amarla. Ma non fermarti all’emozione: rischi di spremere gioia da lui invece che di donarti a lui.
Se frequenti un amico per la soddisfazione che egli ti dà, non dire che lo ami… tu cerci il tuo tornaconto.
Quasi la totalità delle persone che ti stanno accanto, a partire dalla tua famiglia fino ad arrivare anche agli amici più cari, non sei stato tu a sceglierli: il Signore li ha messi al tuo fianco. Non pretendere che siano tutti simpatici, che abbiano tutti i tuoi gusti, i tuoi hobby, il tuo modo di pensare e di agire. Amali indistintamente così come sono. Se ami chi ti ha deluso o fatto del male, allora tu ami veramente, perché tu ami lui e non l’immagine che di lui ti eri fatto o il vantaggio che ne avevi sperato.
Chi ama l’altro lo accetta in partenza così come egli è, come è stato e senza condizioni: come sarà.
Amare l’altro non è trovarlo perfetto. Devi al contrario:
trovarlo sempre perfettibile,
soffrire di saperlo ancora imperfetto,
volere che egli si perfezioni,
donarti interamente per perfezionarlo.
indice
Dammi, Signore, un’ala di riserva
Voglio ringraziarti, Signore, per il dono della vita.
Ho letto da qualche parte che gli uomini sono angeli con un’ala soltanto: possono volare solo rimanendo abbracciati.
A volte, nei momenti di confidenza, oso pensare, Signore,
che anche tu abbia un’ala soltanto. L’altra la tieni nascosta: forse per farmi capire che tu non vuoi volare senza di me.
Per questo mi hai dato la vita:
perché io fossi tuo compagno di volo.
Insegnami, allora, a liberarmi con te.
Perché vivere
non è trascinare la vita
non è strappare la vita
non è rosicchiare la vita.
Vivere è abbandonarsi, come un gabbiano, all’ebbrezza del vento.
Vivere è assaporare l’avventura della libertà.
Vivere è stendere l’ala, l’unica ala,
con la fiducia di chi sa di avere nel volo un partner grande come Te!
…1
Ma non basta saper volare con Te, Signore tu mi hai dato il compito
di abbracciare anche il mio fratello e di aiutarlo a volare.
Ti chiedo perdono per ogni peccato contro la vita
e per tutte le ali che non ho aiutato a distendersi.
Non farmi lasciare il prossimo nel vestibolo malinconico della vita
dove si “tira a campare”, dove si vegeta solo.
Non farmi passare indifferente vicino al fratello
che è rimasto con l’ala, l’unica ala, inesorabilmente impigliata
nella rete della miseria e della solitudine e si è ormai persuaso
di non essere più degno di volare con Te.
Soprattutto per questo fratello sfortunato
dammi, o Signore, un’ala di riserva.
…2
Ti chiedo perdono per ogni peccato contro la vita.
Anzitutto per le vite uccise ancora prima che nascessero.
Sono ali spezzate.
Sono voli che avevi progettato di fare e ti sono stati impediti.
Viaggi annullati per sempre.
Sogno stroncati sull’alba.
Ma ti chiedo perdono, Signore,
anche per tutte le ali che non ho aiutato a distendersi.
Per i voli che non ho saputo incoraggiare.
Per l’indifferenza con cui ho lasciato razzolare nel cortile,
con l’ala penzolante, il fratello infelice che avevi destinato a navigare nel cielo.
E tu l’hai atteso invano,
per crociere che non si faranno mai più.
Aiutami ora a parlare, Signore.
A dire, terra terra,
che l’aborto è un oltraggio grave alla tua fantasia,
E’ un crimine contro il tuo genio,
E’ un riaffondare l’aurora nelle viscere dell’oceano.
E’ l’antigenesi più delittuosa.E’ la decretazione più desolante.
Ma aiutami a dire, anche, che mettere in vita non è tutto.
Bisogna mettere in luce.
E che antipasqua non è solo l’aborto,
ma è ogni accoglienza mancata.
E’ ogni rifiuto.
Il rifiuto della casa, del lavoro, dell’istruzione, dei diritti primari.
Antipasqua è lasciare il prossimo nel vestibolo malinconico della vita,
dove “si tira a campare”, dove si vegeta solo.
Antipasqua è passare indifferenti vicino al fratello che è rimasto con l’ala, l’unica ala,
inesorabilmente impigliata nella rete della miseria e della solitudine.
E si è ormai persuaso di non essere più degno di volare con te.
Soprattutto per questo fratello sfortunato dammi, o Signore, un’ala di riserva.
indice
Vivere La Riconciliazione
Quando sono scandalizzato per la divisione dei cristiani,
donami l'onestà d'informarmi
sulla ricchezza delle tradizioni dei nostri fratelli separati.
Quando sono scandalizzato dai fanatismi,
dalle esclusioni e dalle scomuniche dei credenti e dei non-credenti,
fammi gettare dei ponti tra i diversi gruppi.
Quando sono scandalizzato dal disprezzo,
dal razzismo verso gli immigrati, gli ebrei ed i mussulmani,
dammi il coraggio di invitare uno straniero nella mia casa.
Quando mi lamento della noia del mio quartiere
in cui ognuno resta ben chiuso nella sua casa,
in cui non succede mai niente,
aiutami a suscitare incontri tra i vicini.
Quando mi ribello di fronte a tanti innocenti
ingiustamente imprigionati e torturati,
donami il coraggio di rischiare dei modi nuovi per vivere nella società.
Allora, Signore, tu farai scoccare dalla mia vita
una piccola scintilla che, lentamente,
sarà in grado di propagare il grande fuoco della riconciliazione
universale.
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Amare: La preghiera dell'adolescente
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